Il progetto si rivolge a famiglie, coppie e singoli che desiderano mettersi in gioco in un percorso di affido familiare di minorenni migranti soli. Una esperienza profonda di scambio e condivisione che fa bene a tutti

La famiglia affidataria ha il compito di sostenere il ragazzo/la ragazza nel suo percorso di crescita personale e di integrazione sociale, creando una relazione di fiducia e vicinanza. L’incontro con il/la minorenne migrante rappresenta, per chi accoglie, un’occasione di cittadinanza attiva, di protagonismo sociale e crescita a livello umano: avvicinarsi ad una nuova cultura, aiutare una persona a costruire un progetto di vita nel nostro Paese, può favorire una maggiore apertura dei propri orizzonti.

D’altro canto, l’affido è una risposta ai bisogni tipici dei minorenni migranti soli: avere qualcuno che li faccia sentire al sicuro e li aiuti a trovare il loro posto nel mondo; poter contare su persone di riferimento che possano ascoltarli e consigliarli rispetto alle scelte da intraprendere; migliorare l’apprendimento della lingua italiana, creare una rete di relazioni. In una parola, sentirsi parte di una comunità

Alla famiglia affidataria è riconosciuto un contributo mensile erogato dalla pubblica amministrazione. A seconda delle esigenze della famiglia affidataria e dei ragazzi/ragazze migranti, è possibile scegliere fra diverse forme di affido, da quello a tempo pieno a quello parziale.

Noi saremo al vostro fianco in tutte le fasi. Sia prima, sia durante la convivenza, resteremo in contatto e vi verremo a trovare, per sapere come stanno andando le cose e per far sì che questa sia una bella esperienza per tutti. Vi verrà assegnata un operatore/una operatrice che vi seguirà e che potrete contattare quando ne avrai bisogno. 

Se desideri aiutare un/una minorenne migrante a trovare un posto che li accolga, mettiti in contatto con noi registrandoti al link che trovi di seguito. Sarai richiamato a breve: ti aiuteremo a capire come procedere e risponderanno a tutti i tuoi dubbi e alle tue domande.

COME FUNZIONA


Iscrizione:

Tutte le famiglie  interessate all’affido possono proporre la propria candidatura o richiedere maggiori informazioni iscrivendo al form su questo sito. Saranno contattate da un referente del progetto per rispondere a dubbi e approfondire motivazioni.

Formazione e Selezione:

Dopo un primo colloquio informativo, le famiglie interessate sono invitate a partecipare ad un ciclo di formazione per approfondire il tema dell’affido e per conoscere meglio il background dei minorenni migranti soli. La selezione delle famiglie affidatarie è gestita dall’ente locale.

Abbinamento:

Sulla base delle caratteristiche e motivazioni delle potenziali famiglie affidatarie e dei/delle ragazzi/ragazze, il servizio sociale del Comune valuta il miglior abbinamento possibile, in collaborazione con le associazioni partner.

Accompagnamento:

Una volta iniziato l’affido, in accordo con il servizio sociale titolare della responsabilità e con il tutore volontario, la famiglia può contare sull’accompagnamento costante di un operatore professionale reperibile sempre e partecipa alla rete di famiglie.

Iscrizione:

Tutte le famiglie  interessate all’affido possono proporre la propria candidatura o richiedere maggiori informazioni iscrivendo al form su questo sito. Saranno contattate da un referente del progetto per rispondere a dubbi e approfondire motivazioni.

Formazione e Selezione:

Dopo un primo colloquio informativo, le famiglie interessate sono invitate a partecipare ad un ciclo di formazione per approfondire il tema dell’affido e per conoscere meglio il background dei minorenni migranti soli. La selezione delle famiglie affidatarie è gestita dall’ente locale.

Abbinamento:

Dopo un primo colloquio informativo, le famiglie interessate sono invitate a partecipare ad un ciclo di formazione per approfondire il tema dell’affido e per conoscere meglio il background dei minorenni migranti soli. La selezione delle famiglie affidatarie è gestita dall’ente locale.

Accompagnamento:

Una volta iniziato l’affido, in accordo con il servizio sociale titolare della responsabilità e con il tutore volontario, la famiglia può contare sull’accompagnamento costante di un operatore professionale reperibile sempre e partecipa alla rete di famiglie. 

"Sono arrivato in Italia a 16 anni, mi piacerebbe essere ospitato da una famiglia per sentirmi come a casa e avere attorno persone che si prendono cura di me"